Coccoi cun s’ou: la tradizione si fa innovazione

Oggi parliamo di pane e di tradizioni pasquali. In Sardegna la Pasqua è la Pasca Manna, una festività che ha incentivato la creazione di una quantità infinita di pani e di dolci. Tutti possiedono non solo una fragranza che ti entra nel cuore passando direttamente dagli occhi e dal naso, ma un simbolismo che parla di fertilità e propizia l’abbondanza.

Chi

Coccoi cun s’ou, coccoi kun s’ou, coccoeddu cun s’ou

Dove

In tutta la Sardegna con infinite varianti di forme

Quando

Durante il periodo pasquale

Cosa – per la pasta

  • 500 gr di semola
  • 1 cucchiaio di strutto
  • Un cucchiaio di zucchero
  • Acqua qb
  • Alchermes
  • Zafferano
  • 8 uova (da decorare)

Strumenti

  • Macchina sfogliatrice
  • Rotella
  • Coltello
  • Pinzette
  • Forbici

 Come

Il procedimento è sempre lo stesso: metti sul tavolo gli ingredienti e impasta. L’impasto deve risultare piuttosto asciutto e liscio alla fine del procedimento. Se desideri paste colorate puoi scegliere di impastare insieme con la semola dell’alchermes (al posto dell’acqua) o dello zafferano.

Prendi la macchina sfogliatrice, crea sfoglie di pasta piuttosto fini e inizia con la decorazione delle uova. Per evitare che queste si spacchino una volta in forno il consiglio è quelle di sbollentarle per almeno due minuti.

Curiosità e varianti

La ricetta che ti propongo è una variante dolce della tradizione. Il coccoi cun s’ou è normalmente un pane salato e lievitato del quale parleremo prossimamente.

Tradizionalmente veniva lavorato in molte maniere diverse e prendeva forma di bamboline, galline, uccellini di vario genere, pesci o ricci, croci o anelli: la costante era l’uovo inserito nell’impasto lievitato. Questo pane veniva e a tutt’ora viene confezionato durante il periodo pasquale e la lavorazione coinvolge esclusivamente le donne. D’altronde in Sardegna il pane è donna, fare il pane è quasi una consacrazione della ragazza che diventa adulta, padrona di casa, madre. In effetti le cose vanno ancora così, per lo meno in casa Koendi e dintorni. La stessa lievitazione in sé ha un non so ché di abbondanza, propizia la fertilità. E proprio di fertilità è il simbolismo legato all’uovo inserito nei coccois cun s’ou. Regalare un pane con l’uovo è dunque segno di affetto, di amicizia e augurio di fortuna per il futuro.

Chiudiamo l’angolo delle curiosità ricordando che generalmente le famiglie più povere sostituivano all’uovo le mandorle dotate della buccia dura.

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