Il dolce dei tre re: aspettando sa bacucca eccia con sa scova

 

L’ho scoperto di recente e l’idea mi ha subito stuzzicata: pare che in Sardegna, in occasione della venuta della Befana, sa femia vecchia o sa bacucca eccia con sa scova, si confezionasse un dolce particolare. Appena l’ho saputo mi sono sfregata le manine, riboccata le maniche e avviato le ricerche. Ho scoperto poco, ma quel poco mi è bastato.

Si chiamava “Dolce dei tre re” e aveva molto in comune con il “Roscon de Reyes” catalano e la “Gallette des Rois” francese.

“Bello” penso io, ma della ricetta sarda nessuna traccia. Si trattava di un impasto dolce, all’interno del quale si inserivano, prima della cottura, una fava, un fagiolo e un cece. Dammi un attimo e ti spiego perché!

La ricetta non l’ho trovata, ma visto che di impasti dolci ne conosco parecchi ho scelto di utilizzare quello che a mio parere meglio si poteva adattare alla situazione. La preparazione è lunga, dura 10 giorni, ma ne vale sicuramente la pena.

Chi

Dolce dei tre re

Dove

In tutta la Sardegna

Quando

In occasione de Sa Pasca Nuntza, Sa Pasca de is tre urreis, Sos tres res, che poi è sempre l’Epifania.

Dolce dei tre re: ingredienti

  • 3 bicchieri di zucchero
  • 4 bicchieri di farina
  • 2 bicchieri di latte tiepido
  • 50 gr di lievito di birra
  • 1 bicchiere di zolio di semi
  • ½ bicchiere di mandorle tritate
  • ½ bicchiere di noci tritate
  • 1 mela a pezzi
  • 2 uova
  • 250 gr di uvetta
  • 1 bustina di lievito
  • 2 bustine di vanillina
  • Sale
  • Cannella
  • Sapa
  • 1 cece
  • 1 fagiolo
  • 1 fava

Come procedere

Per creare l’impasto ti servono almeno 10 giorni, ma il dolce è di una morbidezza spettacolare. Ecco come devi fare.

1° giorno

In un recipiente mescola:

  • 1 bicchiere di farina
  • 1 bicchiere di zucchero
  • 1 bicchiere di latte tiepido
  • 50 gr di lievito di birra

Lascia riposare coprendo con della pellicola trasparente.

2° giorno

Mescola l’impasto

3° e 4° giorno

Lascia riposare l’impasto

5° giorno

Aggiungi:

  • 1 bicchiere di farina
  • 1 bicchiere di zucchero
  • 1 bicchiere di latte tiepido

6° giorno

Mescola l’impasto

7°, 8° e 9° giorno

Lascia riposare senza mescolare

10° giorno

Aggiungi all’impasto che avrà leggermente lievitato:

  • 1 bicchiere di farina
  • 1 bicchiere di zucchero
  • 1 bicchiere di olio di semi
  • 1/2 bicchiere di mandorle tritate
  • ½ bicchiere di noci tritate
  • 1 mela a pezzi
  • 250 gr di uvetta
  • 1 bustina di lievito
  • 2 bustine di vanillina
  • 2 cucchiai di sapa
  • Sale
  • Cannella
  • 1 cece
  • 1 fagiolo
  • 1 fava

Spennella lo stampo di burro e farina e inforna a 180 gradi. Quando l’impasto si stacca dai bordi dello stampo la torta è pronta. Usa uno stecchino per testare l’interno.

Curiosità

D’accordo ora ti stai insistentemente chiedendo a cosa servano i legumi, per giunta crudi. Tradizione isolana voglia che chi ne troverà almeno uno sarà piuttosto fortunato per tutta la durata dell’anno. Il legume più fortunato? La fava.

Se vuoi saperne qualcosa di più sulla Pasca Nuntza in Sardegna dai uno sguardo a questo link.

Buon impasto e buona fortuna.

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